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Professione Personal Trainer

Fai quello che ti piace e non lavorerai un solo giorno della tua vita

Sì, forse una citazione ormai usurata ma sempre attuale e di grande effetto. Il mondo del fitness è un oceano pieno di scenari fantastici ed opportunità ma anche colmo di squali e ostacoli.

Per un appassionato che vuole affermarsi professionalmente, la figura dell’Istruttore Privato (che abbia frequentato almeno un corso Personal Trainer) è sicuramente quella di maggior prestigio, sia a livello di qualità lavorativa che di condizione economica.

Ma come si diventa Personal Trainer? O meglio, quali sono i giusti passaggi per affermarsi come Personal Trainer nel mondo del fitness?

La strada è ardua ed in salita, ma l’esserne consapevoli è un ottimo punto di partenza.

Per essere dei bravi Trainer bisogna aumentare le proprie Skills e svilupparne delle nuove, queste si dividono in tre macro aree:

  1. Skills Tecniche

Essenzialmente è la conoscenza. Il mondo del training è correttamente correlato all’argomento salute e benessere, nel terzo millennio è innegabile che la corretta attività fisica sia un’efficace terapia e prevenzione per moltissime patologie e un elemento indispensabile per una miglior qualità della vita.

Esattamente per questo motivo il quantitativo di materiale scientifico da poter apprendere è pressoché illimitato.

Un buon Personal Trainer, inizia il suo percorso formativo consapevole che non terminerà mai i propri studi e che da concetti base come:

  • Anatomia dell’apparato locomotore
  • Fisiologia Cardiovascolare
  • Metodologia dell’allenamento

Si andranno ad approfondire dei concetti sempre più complessi e specifici.

A tal proposito è importante scegliere al meglio il proprio percorso formativo, optando per un’accademia che abbia una programmazione chiara ed estesa dei propri corsi e che dia la possibilità di apprendere ed applicare le conoscenze per step o livelli di complessità.

Questo ultimo concetto è fondamentale al fine di comprendere al meglio le nozioni base sia a livello teorico che pratico prima di approfondirle, ecco perché una buona scuola per trainer non lascerà mai in secondo piano la pratica e l’esercitazione di quanto appreso sui libri.

Quando la formazione sarà sufficiente per iniziare ad operare come trainer, sarà semplice rendersi conto di come sia stimolante studiare ancora per acquisire padronanza e sicurezza nel proporre programmi o esercizi.

  1. Skills Comunicative

Saperne tanto aimè non basta, per poter lavorare in maniera efficace come Personal Trainer è di vitale importanza avere delle abilità relazionali.

Per un sano sostentamento economico bisogna riuscire a affascinare e fidelizzare tante persone. Se il trainer rimane il solo ad essere consapevole delle proprie conoscenze questo non avverrà, se invece la formazione che scegliamo di seguire prevede degli approfondimenti sulla Comunicazione efficace, avremo sicuramente più di una marcia verso la strada del successo.

Attenzione però, le skills comunicative come quelle tecniche sono ampie ed articolate e soprattutto vertono su diversi obiettivi, analizziamo le due principali:

  • Capacità espressiva tecnica: Sapere o saper fare non equivale a Saper Far fare gli esercizi.

Esercitarsi sull’esprimere concetti o comandi di come eseguire un movimento in maniera compressibile e chiare è delicatamente complesso. Questa skill sarà sicuramente influenzata dal carisma e dalla sicurezza acquisita grazie alle conoscenze tecniche.

  • Capacità espressiva commerciale: Essenzialmente non è sufficiente saper programmare e saper fare lezione, è assolutamente necessario per un Personal Trainer sviluppare le abilità comunicative per poter vendere il proprio servizio e per poter fidelizzare il cliente. Giocano un ruolo fondamentale in questo ambito: Capacità di ascolto, empatia, analisi del bisogno.
  1. Skills Manageriali

Al contrario di quelle fino ad adesso citate, ma maggior parte delle capacità manageriali si svolgono “in trincea”, essenzialmente tutti quei passaggi che non avvengono faccia a faccia con il cliente ma che servono alla gestione del quotidiano lavorativo e del pacchetto clienti.

Tra queste capacità è inevitabile citare:

  • Time Management: Capacità di gestione dell’agenda, sia per le ore lavorative (produttive) sia per quelle non produttive (appunto le manageriali o tempo non dedicato al lavoro).
  • Report: sviluppo della capacità di analisi del proprio operato. La stesura e la lettura degli andamenti e della produttività di sé stessi è l’unico modo per intervenire con delle correzioni o ampliare i risultati.
  • Marketing: ogni forma di pubblicità ha delle determinate skill, da quelle generiche come l’analisi di un parametro di conversione (monetario) di una qualsiasi campagna pubblicitaria, a quelle molto specifiche e complesse come l’uso efficace di un Social Network.
  • Organizzative: queste sono fondamentali per far perdurare nel mondo del fitness la nostra presenza, sviluppare le capacità di organizzazione del proprio lavoro potrebbe essere fondamentale per fidelizzare un cliente con la propria precisione o acquisire dei nuovi clienti con la partecipazione o l’organizzazione di eventi.

Questa una panoramica di quelle che sono le tre macro aree delle skills di un personal trainer di successo, al loro interno se ne trovano a decine, dalle più semplici alle più complesse ed intersecate.

Concludo proprio con una di quelle skills vitali per un trainer che sinceramente non sono riuscito a collocare in una delle aree, ma semplicemente perché appartiene a tutte e tre: Problem Solving.

Nella strada del successo di ogni mestiere esistono centinaia di ostacoli differenti, quanto più bravi saremo a valicarli tanto più il nostro passo sarà spedito verso la soddisfazione professionale.

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